LIBERTA’ politica è liberta’ economica o è possibile ipotizzare una societa’LIBERALE di tipo diverso? di LUIGI CIVOLANI blogger attento.

COSA STO PENSANDO in premessa? ?

PREFAZIONE SENTITA E DOVUTA :

SE il Neoliberismo e’ antidemocratico , il liberalismo economico attuale (nonche’ quello degli ultimi decenni ) cosa è ?…cosa è stato?..cosa ha fatto? ..allor! se la maggioranza della gente potrebbe vivere meglio con una diversa visione del mondo dopo 73 anni di democrazia incompiuta,finanziaria, obsoleta ed arbitraria, perche’ non migliorare l’ attuale capitalismo liberale? da tempo orientato solo al vantaggio di pochi PER CREARE l’ agio-egoistico DI QUESTI SULLA PELLE dei tanti? perche’ i TANTI hanno paura dell’ uno (del Re)?..l’ enigma storico permane insoluto, e restiamo sempre nella solita storia antica POPOLARE ED INERME  DELLA”SERVITU’ VOLONTARIA”….

LA COMUNITA’ UMANA deve essere posta prima delle merci …..Il SOCIALE prima del privato ….
Diversamente Allor “Va a fanc”…..PURE Il liberalismo politico- tiranno e speculativo,non inclusivo ..che difende la proprieta’ e non il povero sfrattato……e se essere illeberalmente giusti e collettivisti sarebbe il futuro? CHISSA’ …CHISSA’….
Ormai il liberalismo e’diventato ultraliberalismo CAPITALISTICO-totalitarista.

DOMANDA da un milione di dollari :
avete tutta l’ estate per rispondere al quesito, ma non importa quale sia la vostra risposta , il danno o la cosa grave sarebbe non porsi tale domanda , ovvero dell’ idea di un nuovo sistema liberale redistributivo per un capitalismo partecipato, piu’ moderno ed equo,….(fine prefazione).

ORA ENTRIAMO NEL VIVO:

PERO’Meglio che io ulteriormente premetta 7sette punti fondamentali per orientarmi  in una  dissertazione che mi auguro possa creare una convergenza omogenea con il mio lettore .

Per dirla con una formula: la libertà politica è possibile soltanto in presenza della libertà economica o è possibile ipotizzare una società liberale di tipo diverso?

Questo è il vero punto di discussione.TALE mia domanda sara l’ inizio ma ve la porro’ nuovamente anche alla fine di questo mio articolo dissertivo….

1-In democrazia, il governo eletto deve dimostrare di saper governare per tutti, poiché anche i diritti della minoranza vanno tutelati e garantiti.Una caratteristica fondamentale del governo democratico è la tutela degli interessi di tutti i cittadini, e quindi non solo nell’interesse esclusivo di un particolare settore della società.

2–La democrazia non deve perciò caratterizzarsi come governo della maggioranza, poiché esiste la concreta possibilità che questa possa governare in modo tirannico. Se ciò avvenisse, l’azione politica offrirebbe il fianco a possibili forme di abuso di potere, di sopruso legalizzato, di ingiustizia sociale.

3-Attraverso un esempio molto semplice,vado ora  ad  affermare come esempio-paradossale immaginativo  (ma non troppo) che “la maggioranza di coloro appartenenti ad un determinato settore o ambito aventi una statura-quota politica inferiore potranno decidere che sia la minoranza -agiata di coloro che hanno una quota di palazzo superiore a pagare tutte le tasse”.

4-Gli eletti devono rendere conto del loro operato agli elettori: In una  celebre opera di PERICLE : “Elogio funebre”,egli afferma che anche se non tutti saprebbero governare, chiunque può giudicare l’operato di coloro che governano. I governati, infatti, devono avere la possibilità concreta di giudicare i governanti e, eventualmente, di sostituirli con altri reputati migliori.

5-LA NOVITA’ sarebbe pero’ non attendere il fine mandato ma creare un sistema compiuto diretto che consenta al popolo di intervenire per sostituzioni direttamente anche durante il mandato deliberando anche le  proposte d’ intento.

Un sistema riconosciuto di democratici diretti-volontari , civici ammessi (DD),eletti a sorteggio da specifiche liste di cittadinanza attiva, elenchi permanenti, una sorta di camera dei cittadini-elettori da far confluire a livello centrale rappresentativo-civico che mai potrebbero candidarsi pur candidabili per libera scelta sottoscritta,che prevederebbe turnazioni rotatorie  trimestrali o semestrali , metodo  collaborativo con i DR (DEMOCRATICI RAPPRESENTATIVI) ,SISTEMA  interdipendente ma separato ,non eletto, ovvero non scelto dalla stessa democrazia rappresentativa, ma da altre figure di democratici-diretti ,nominati a sorteggio da pubblici ufficiali costituiti appositamente e  presenti a livello locale,regionale  e nazionale.

Addirittura il sistema elvetico prevede la partecipazione diretta dei cittadini nelle deliberazioni comunali con la presenza di 400 cittadini che vengono informati e formati precedentemente sulle questioni con le serate predeliberative dando luogo a municipalita’ aperte.Anche sulle grandi questioni i cittadini vengono interpellati con questionari referendari proposti dalle basi civiche interpellate .

Oltre a tali liste presenti in ogni comune Italiano , un tale sistema prevederebbe la creazione di comitati di competenza-attiva multisettoriale scelti a livello civico-volontario in ambito regionale per creare proposte da trasmettere ai democratici rappresentativi che come dimostrato sarebberro partecipanti delegati ,quindi portavoce ma non tiranni con delega assoluta ,politici coscienti e consapevolli anche di poter  essere rimossi in corso d’ opera per revoca del loro mandato.

Tale condizione non creerebbe collusioni tra controllori, controllati e controllanti?, ed inoltre eviterebbe di andare ad elezioni anticipate ,cosa molto frequente in italia da un bel po’ di tempo.

6-IN AMBITO POLITICO-DEMOCRATICO Anche (e soprattutto) dagli errori che inevitabilmente commettiamo si possono trarre insegnamenti fecondi. TALI  posizioni non appartengono  all’ambito dell’utopia, bensì a quello della ragionevolezza. E proprio la ragionevolezza, equilibrato esercizio della ragione, costituisce il miglior antidoto nei confronti dei pericoli che il totalitarismo, in tutte le sue possibili forme, può apportare.

7-Pero’ talvolta notiamo che la democrazia totalitarista -rigorista,una sorta di democratura , offre piu’ protezione di quella relativa ed incompiuta, garantendo i benefici essenziali corrispondenti ai  bisogni materiali e primari  del vivere civile della gente, casa, lavoro, servizi e rigorismo legale, e cio’ che scrivo non va confuso con la tirannide delle feroci dittature che nulla hanno da spartire con nessuna tipologia di democrazia …

Chissa’ se oggi in Italia il popolo ormai stanco e disilluso, forse preferirebbe non piu’ parlare di una presunta liberta’ e democrazia incompiuta, molto finanziaria, oppure essere sicuri di avere un lavoro garantito per se ed i propri figli , una paga o una pensione giusta e dignitosa , un tetto sicuro da poter pagare in affitto , una scuola funzionante, un paese senza mafia , corrutele politiche ,razzisti, evasori fiscali, riciclatori e parolai di una politica -politichese che dice… dice sempre le stesse cose  ma non realizza nulla, che propaganda ed incrementa  a dismisura la percezione  della paura con in primis il problema dell’ immigrazione che non è il primo problema nazionale, e diversamente dimenticando la problematica vera,quella della nostra emigrazione giovanile.

Da questo punto di vista, la modestia intellettuale riveste un ruolo importantissimo. Non a caso, tra le grandi figure dell’antichità, gran parte della mia simpatia filosofica  va riservata al filosofo greco Socrate.

Socrate è un esempio di umiltà, sia intellettuale che pratica. Egli difatti non si considera mai un maestro, un guru’, un vate, ma piuttosto una sorta di “eterno studente”. Socrate è intelligente: perciò riconosce di essere sostanzialmente ignorante. Nell’ambito della Polis, egli considera saggio l’uomo che, prima di agire, sa vedere e valutare i propri limiti.

Purtroppo Platone dimostra di non recepire la lezione del maestro. Infatti il mio giudizio sul più famoso discepolo di Socrate è decisamente negativo: “non c’è dubbio che Platone subordini l’amore socratico della verità al più fondamentale principio secondo il quale si deve consolidare il predominio della classe dominante”.Ed a proposito di paure spesso noto che la gente ha paura della verita’….

Il pensiero filosofico, politico e sociale che amo e’ quello che  si rivolge all’individuo quale esso è, e non quale si vorrebbe che fosse.

L’utopia non è realtà, ma un sogno; un sogno a cui basta un niente per trasformarsi in incubo.

Parafrasando il poeta francese P. Claudel, possiamo dire che l’utopista immagina per se stesso e per gli altri il paradiso in terra, con il risultato contrario di provocare l’inferno.

C’è chi ama il futuro perché possiede una concezione oltremodo negativa del presente, dal quale vuole fuggire a qualsiasi costo.

In questa prospettiva, chi subisce il fascino del futuro corre il rischio di preferire l’utopia alla realtà, concentrandosi non sul reale, ma su ciò che non esiste.

Vero è che nessuna teoria storica, filosofica o scientifica è in grado di precorrere il futuro.

Nessuno può essere infallibile affermando qualcosa a riguardo dei tempi a venire.

COME INIZIALMENTE vi avevo promesso,vi ripropongo il mio intento espresso in prefazione, per ricordarvi nuovamente questa formula:

la libertà politica è possibile soltanto in presenza della libertà economica o è possibile ipotizzare una società liberale di tipo diverso? Questo è il vero punto di discussione.

Il TUTTO va sperimentato perche il tutto mai e’ finito e mai dimenticar la scuola degli errori.

LUIGI CIVOLANI.

ATTENTI !!

                                 NON OMOLOGATEVI !

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Pubblicato da c510152025

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Inoltre Luigi Civolani e' il Presidente del Centro Studi Itineranti Associazione Teatrale no profit : : "G.A.GE.DI.S." Libera Universita' di Nuceria /. Teatro e vita . Pertanto tale iniziativa "NON RAPPRESENTA CONFIGURAZIONE di TESTATA GIORNALISTICA e/o prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001 n: 62, interpretando il DIRITTO SANCITO dell' articolo 21 della COSTITUZIONE ITALIANA sulla LIBERTA' di PENSIERO ed OPINIONE. CHI SONO IO ?..... Una maniera insolita ed introspettiva per conoscermi meglio, più da vicino …..CHI SONO IO ? ..... Dire di se stessi cosa si è, non è facile, anche perché ciò dipende dalla propria autostima. Ogni essere umano, di sé ha sempre due immagini : una reale ed un’altra ideale, e spesso dibatte tra ciò che è e tra ciò che crede di essere . Inoltre, per un uomo è ancor più difficile dibattersi in ciò che non vorrebbe essere. A me piacerebbe dir soltanto: “Sono un italiano, un essere umano creativo che quando può, cerca di applicare l’umanesimo integrale ed in presentazione, gradirei pure aggiungere : “sono fiero di essere nato a Napoli 65 anni fa e vivo nel Salernitano “. Solo ciò basterebbe per me, ma forse non per voi. Solitamente, la latente curiosità umana, sempre un po’ ipocrita, tende alla materialità del fare e del dire. Infatti se chiedete ad un uomo chi sei? questi vi risponderà subito dicendovi: “Io sono l’ingegnere tal dei tali , il dottor… l’avvocato…, il ragioniere…” e così via dicendo… e magari aggiungerà pure il verbo avere (possesso), ovvero," io ho… io ho ….io ho"… e costui non tenderà mai ad esprimere chi è veramente (anche perché non lo sa). Così tutti noi, non ci accorgiamo che non siamo ciò che facciamo ed abbiamo, ma solo noi stessi nel bene e nel male, o meglio NOI nel se, e prima ancora nel prese. Tale mia premessa è servita per accontentarvi anche in maniera differente e pertanto, visto che avete bussato alla “mia porta”, credo che una cosa la conoscete per certezza, e già da prima : Io sono un “provocautore”, spesso voce eretica dell’ insorgenza, ma come tutti gli autori, sono un creativo; io in etichetta mi presento in polivalenza, ovvero, un artista, un attore monologhista, uno scrittore, poeta, autore teatrale-monologhista; formatore, regista per il teatro civile e sociale di discorso. Però nella mia poliedricità ed eclettismo sono anche un aziendalista-imprenditore di me stesso e per terzi. Professionalmente sono psicologo- formatore comunicazionalista, (LNP, cv, cnv)…. il resto lo aggiungerete voi e mi auguro che in merito alle dimostranze le vostre “sentenze” siano indulgenti. In conclusione , per non annoiarvi più di tanto , preferisco rimandarvi ( e se lo vorrete) alla lettura completa della mia scaletta curricolare (biografia, ecc..), che troverete in questo blog. Infine ,in considerazione che non amo autocelebrarmi e quindi scrivere da solo (e per me) ”io chi sono” nel senso dell’ encomio, vi lascio in compagnia di una recensione scritta sul sottoscritto, dal Prof.re NEURO BONIFAZI, critico letterario già ordinario di letteratura italiana e filologia nella Università di Urbino, recensione scritta in occasione della pubblicazione editoriale della sua opera critico-antologica sulla storia della letteratura italiana contemporanea, ove il sottoscritto , è inserito e citato tra gli autori più meritevoli dell’ ultimo trentennio storico del 1900 . (Luigi Civolani.." Il ProvoC-Autore"-conduttore del blog .) _________________________________________________________________________________ P.S. : Neuro Bonifazi su Luigi Civolani: LUIGI CIVOLANI , tra gli altri premi e benemeriti già acquisiti, è stato insignito per ben tre volte del “Premio Lirici Greci “al concorso “Penisola Sorrentina “. Scrive poemi lirico-saggistici e prosa teatrale monologhista, di forte impegno sociale e morale, dove l’impronta lirica si adatta favorevolmente ed efficacemente al pensiero utopico e alla comunicazione efficace, oltre al rilevamento personale libertario e autobiografico : TRACCIA di ESEMPIO : Dell’ essere, la maturità vera/è quella che riesce a conservare/per sempre quella infantile./Scrivo per me/la scrittura mi aiuta/a buttar giù i pensieri/.Scrivo sempre a penna/e mai con una tastiera./La mia vera conversione/ è avvenuta quando la mano/alla penna/la lentezza del pensiero ha imposto/, prima erano le dita a inseguir la mente,/or è la mente che insegue la velocità delle dita. Recensione del Prof. Neuro Bonifazi .(Critico Letterario) su Luigi Civolani (Fine) . Mia PIATTAFORMA TELEMATICA ( parziale)su facebook. Inoltre Presente in esterno su internet -google -Twitter ed altri Social network famosi : –SU FACEBOOK Gruppi : ALTRA POLITICA Nocera Rivoluzionari da sempre, Fronte Civico -extraparlamentare Nocera-Agro il Portale del cittadino dissidente./ Nocera il Popolo Sovrano impegnato – CAFFE’ DELL’ ARTE POLIVALENTE – CASERMA TOFANO bene dismesso da riutilizzare – FRATELLANZA MASSONI E PROFANI Degni. Roosevelt unione sezioni Campane ed opere – GAGEDIS TEATRO D’INSIEME – 5 +STELLE (GAP-DD) GRUPPO Campano – 5 STELLE (GAP ) A SOSTEGNO e Supporto Sovranita' Popolare – GRUPPO ‘PORTA APERTA’ – IL PROVOCAUTORE ‘SOCIAL FORUM’ – INFORMA E FORMA bloggers – L’OMBRA DEL POPOLO nefandezze del palazzo e della piazza – NESSUNO ESCLUSO..Assieme ( progetto da vicino nessuno e' normale). – NO MENTI ASSOGGETTATE. A Porte aperte . La Civilta dei quartieri autogestiti Popolo Sovrano proponente ( Gruppo Nazionale) – /IO GOVERNO/LA FOLLA – SUA MAESTA’ IL CITTADINO . Cittadini per la Democrazia diretta partecipata da tutti i Comuni d'italia. – VITE DISOBBEDIENTI . Marco travaglio senza il bavaglio Demograzia diretta-Pagani Insenante -monologhista Unions club coalizione sociale( con Landini) ecc.ecc... Leggi tutti gli articoli di Luigi Civolani c510152025 pubblicati su "Provocazioni blog by altervista org → http://c510152025.altervista.org/ Contatti e-mail: [email protected]