Da “ANARCORD” di tutto un po’,ma sempre con la prua a sinistra della sinistra,di Luigi Civolani.

di LUIGI CIVOLANI.
Prefazione:CAMBIAMENTO:
IL MIO AUGURIO SPERANZOSO affinche’ si costituisca UNA SINISTRA DIVERSA, APERTA a sinistra dell’attuale  sinistra borghese, indifferente ed appiattita, non sovrapponibile, ma fusa con ogni forza che si riconosca nei valori etici dell’ umanesimo integrale , laico-cristiana, autonoma , emancipata, libera ,solidale, ispirata all’anarco-cristianesimo ed alle sue idee pratiche , maestre del fare , dell’ inclusione e della lotta alle disuguaglianze ,senza teorie astruse che manifestano calma ed agiatezza da salotto, pensieri ancorati,  e mai  veramente sentiti e rinnovati .
Una sinistra sempre attaccata ai suoi desideri e non ai bisogni degli italiani.
Spesso le teorie civili sono poco sociali ed  evidenziano che si rimane attraccati all’ unica pratica sterile ,  oziosa  ed universale,che di sicuro e’ sempre stata praticata dalla sinistra e non solo  :
LA TEORIA….
la sinistra dovrebbe costruire un altare alla dignita’ e non all’ inconcludenza ed inefficienza. .
Sinistra significa far crescere la persona con progressivita’ ed in tutti i sensi, soddisfare i bisogni inespressi di un popolo….
Destra significa Produrre richezza per se’ e per gli altri ,con equita’ e leggittimita’  distributiva. ..Nuovi Concetti ? no! vecchi valori smarriti…
Sinistra e destra dovrebbero significare BENE COMUNE. .SINISTRA E DESTRA DOVREBBERO SIGNIFICARE COMPETENZA ED ONESTA’ PER REALIZZARE UN POTERE DI SERVIZIO ( non personale) e/0 utile  per corrutele al seguito , scambio  per il consenso con  supporto reciproco , anche in “affari uniti” .
LA SINISTRA del cambiamento dovrebbe allearsi per scelta e mai imparentarsi , in fusione dovrebbe fare  alleanze rimanendo sempre autonoma ed indipendente …
l’ interdipendenza serve per le idee coese e  le progettualita’, il punto di partenza e di arrivo: IL BENE COMUNE .
Un’ Anarchia romantica, Gandhiana, con i fiori in mano, ma attenta ad ogni abuso sulla liberta’ di pensiero lecito ed ad ogni forma di violenza morale e fisica  istituzionale o privata che sia , sempre pronta a rispondere  alla violenza per leggittima difesa deponendo giustamente i fiori dopo il convincimento alla desistenza delle azioni violente. In primis una sinistra a tutela  della sacralita’ della Costituzione come carta dei valori e premessa del tutto.
…Basta! con una sinistra che parla solo di diriitti civili e mai di quelli sociali , e nemmeno universali, che discute in mercedes di femminismo e parita’, e di ecologismo ambientale in hotel a 5 stelle,di riconoscimenti di diversità che poi non tutela ,di infanzia violata e poi reclude le famiglie in ghetti di periferia demodegradata che mai riqualifica.
Una sinistra “ecologica “che  inquina dalla mattina alla sera,che discute di energie sostenibili e poi accende vecchi camini ,condizionatori tradizionali alla massima potenza ,pullman pubblici  fuori uso, che nel 2021 ferma il treno veloce a Salerno e in Sicilia non ha  ancora una degna rete ferroviaria interna ,che HA MATROPOLITANE superaffollate, che organizza il lavoro a casa per incrementare l’obesità,che non crea lavoro e formazione innovativa ,che crede che nei bassifondi di pochi metri quadrati si possa fare didattica a distanza con 4 figli in pochi metri quadrati e con un.padre disoccupato o in galera, che non va a riprendersi a casa i ragazzi della dispersione scolastica, che non si riappropria dei propri spazi pubblici  ,oggi piazze di spaccio, che non recupera e ne punisce da prima soggetti a rischio, una sinistra svilita, deprimente, aspirante  solo ad ambizioni multiproprietarie ,una sinistra che non serve , si serve .
BASTA! con una sinistra che non parli anche di doveri.
Amici e lettori miei ,Il sapere è un’arma segreta che nessuno ti ha regalato , all’ inizio te la cerchi , ma poi comprendi che quest’arma  te la devi costruire..che la cultura e’ la vera droga per creare indipendenza , e’ l’ unica arma letale.
.Il saper ti porta a saper mettere insieme degli elementi per comparare ,  ti costa fatica, anni , riflessione continua, rielaborazione, forse ti toglie spazio tempo , ma chi ama il sapere lo pone nello svago, nelle passioni.
Il saper e’ umilta’ non sopraffazione , divulgare no profit e’ donare, amare. Il sapere, la conoscemza hanno i capelli grigi, il  valore del tempo, dell’ esperienza e mai della presunzione,il sapere appartiene al vissuto,la saggezza e la sapienza sono un traguardo e mai punto di partenza.
Difatti il saper e’ DONAZIONE , ma spesso chi non conosce  una cosa  si sente umiliato,in minoranza ,percepisce invidia e gelosia,  e non comprende che l’ ascolto è importante.
Diversamente  chi dona qualcosa umilmente, senza appartenere a nessuna cricca, e senza lucro,   si sentirebbe privato della riconoscenza.
.L’ avversione al sapere pur ricevendo quotidianamente un mare di informazioni che poi non si comprendono,  spesso è l’ ostacolo dei giovani , che non vogliono ammettere che
l’ inesperienza per motivi anagrafici non è una colpa, anzi è la via per  la strada  della conoscenza che mai ha fine, ma tutto cio’ ha bisogno di passione ed umilta’. Partiamo umilmente dal basso , da noi stessi ,senza porci dei  riferimenti storici , ma ne  avremo modo in altre occasioni . Difatti solo per appassionarvi  su l’anarco-cristianesimo sopra citato,e non solo anche su anarcopedia in generale , per ora , non mi addentro in sapienze ulteriori, ma voglio citarvi in primis un personaggio pubblico da pochi anni scomparso , un sacerdote di nome :DON GALLO,(Andrea Gallo)  ed anche  altri pensatori  ,laici coraggiosi  come:
Peter chelcicky, Dorothy Day, jacques Ellul, Lev Tolstoj, Simone Well.
Rivoluzionari degni nella storia umana ve ne sono tanti , ma principalmente preferisco innoltrarmi oltre, verso il sovrumano , e CRISTO e’ IL RIVOLUZIONARIO supremo, unico,
L’ Esempio in primis, amato anche da chi non crede o crede di non credere.
__________________________________________di Luigi Civolani:
” ATTENTI AL LUPO!!!!  ma anche al gatto” e peggio se presenti anche “le colombe” del maligno  ……
Un’altra CONDIZIONE UMANA NASCOSTA,MISTERIOSA,
ma ALTRETTANTO PERICOLOSA E’LA SEGUENTE:
Chi è di destra estrema talvolta si finge democratico e moderato ed e’capace poi secondo le occasioni di fingersi progressista, magari anche libertario per non dir anarco-fascista in nome di un presunto anticomunismo mai realizzato e quindi mai fallito.
QUESTI EMERITI GALOPPINI della comunicazione ed infiltrazione trasversale anche editoriale hanno nel cuore non a caso, leghisti e fratellastri d’Italia, civiche coperte da piccoli “balconi” con retrobotteghe inziatiatiche non sempre meritevoli,logge compiacenti ,ma apparentemente insorgenti antiaristocratiche fasulle , non credibili perche’ legate con elementi di questi esseri occulti in precedenza , ed affettuosi per storia anche A LICIO GELLI (VEDI I LORO VOLTI AI FUNERALI ..ED OGGI DOVE SONO?).
QUESTI “GALANTUOMINI”AFFERMANO CHE ALTRI SEDICENTI” SINISTROIDI O SINISTRATI” si siano APPIATTITI NEGLI ANNI PASSATI ,FORSE gia’ DAL 1970 ,SU I DIRITTI SOCIALI trascurati PER PARLARE SOLO DI DIRITTI CIVILI E TEORIE BORGHESI astruse ECO-AMBIENTALI e femminismo DA SALOTTO agiato .(ed e ‘ vero,anch’ io l’ho sempre affermato).
Questi SONO STATI ANCHE ASSENTI SULLA QUESTIONE DEL SUD ITALIA SEMPRE MALTRATTATO ed anche sugli ultimi,gli esclusi ,gli invisibili, svantaggiati e disagiati , riempendosi la bocca di costituzione,inclusione, integrazione trattato di Norimberga, diritti umani universali, discriminazioni da eliminare , doveri e diritti MAI PENSATI .(oggi nel senno di poi)..
PROPRIO QUESTI ipocriti
POI AFFERMANO CHE MOLTI PARLANO DI DEMOCRAZIA, MA POI NON FANNO PARLARE GLI ALTRI perche’ intravedono sempre un fantomatico fascismo in tutto anche in certi libri che poi “censurano”.
LA VERITA’,O MEGLIO LA CONSTATAZIONE DEI FATTI e’ CHE questi NON SANNO LEGGERE TALUNI PASSI di libri e dichiarazioni comizianti ….FORSE DIMENTICANO CHE LA COSTITUZIONE sancisce CHE OGNI ESALTAZIONE APOLOGISTICA E NOSTALGICA RIFERITA AL FASCISMO E’ PUNIBILE ,e pertanto e’ illecita ,non deve essere consentita.
QUEL NONNO CHE LEGGETE SOTTO sul cartellone portata da i bambimi, NON SPARAVA AI FASCISTI PERCHE ASSASSINO Oppure SADICO-SERIALE DEL CRIMINE IDEOLOGICO ILLLECITO, MA AGIVA PROPRIO PER SALVARE LA VITAALLA GENTE NONCHE’ DALLE TORTURE E DIVULGARE LA LIBERTA’ DI PENSIERO LECITO,IL TUTTO PER SALVARE I PROPRI CONNAZIONALI E FAMIGLIARI …
A mio nonno LUIGI GRANDE ANTIFASCISTA ED AL NONNO DEL MIO PIU’ CARO AMICO GENNARO MITILINI nipote del nonno OMONIMO.Gennaro ,VADA IL MIO SENTITO TRIBUTO PER LA GRANDE SOMMOSSA DELLE 4 GIORNATE ANTIFASCISTE DI CASORIA al cui sacrificio e dedicata anche una via a GENNARO.MITILINI,, ED un tributo vada pure offerto A MAURO MITILINI , ESTENDENDOLO PER ESSSERE STATO VITTIMA INNOCENTE NELL ‘ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI UNITAMENTE AD ALTRI COLLEGHI, AZIONE SUBITA EVERSIVA ED IMMOTIVATA, PRATICATA DA CRIMINALI APPARTENENTI ALLA POLIZIA DI STATO ,FATTI INGIUSTAMENTE PASSARE PER MELE MARCE E NON APPARTENENTI AD UN MODO EVERSIVO NASCOSTO E MAI ESTIRPATO TRA I TUTORI DELL’ORDINE PUBBLICO , MOLTO RADICATO ,OVVERO GLI ASSASSINI DELLA UNO BIANCO DI BOLOGNA.
QUINDI OGGI SENZA SPARARE CERCHIAMO ALMENO DI NON VOTARE CHI DA FASCISTA SI NASCONDE DIETRO LE PATACCHE COVANDO NOSTALGIA PER QUELLI IDEALI ,E NON SOLO, SPERANDO DI INFILTRARSI ANCHE PER AFFARI PROFIGUI con le reti di impresa sfruttatrici DI mano d’opera subappaltante, supporters e sponsor COMPRESI DI UN CAPITALISMO LIBERISTA anche masso-mafioso .
INFINE NON DIMENTICHIAMO,GLI ATTEGGIAMENTI, I METODI ,LA MENTALITA’ DI CERTA MELMA ORGANIZZATA DA NON CHIAMAR PIU’ ANCH’ESSE MELE MARCE ,MA BENSI’ RETE EVERSIVA STRUTTURATA, OVVERO MI RIFERISCO A CIO’ CHE E’ ACCADUTO NELLE CARCERI A PARTIRE DA I PESTAGGI ED ABUSI DI QUELLE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE), E POI DICONO CHE IL FASCISMO NON ESISTE …MAI ESTIRPATO SAREBBE LA GIUSTA AFFERMAZIONE.
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                  A cura di Luigi Civolani ….DI TUTTO un PO’ :dalle terre del Sud:
La Meloni non c’è la fa è piu forte di lei , autogol incredibile ,come se non capissero che l’Italia è anche Sud ,o forse è proprio quello il problema che per loro trattare i meridionali da idioti è normale .
LA ZIZZINELLA è FINITA.
Vi aspettiamo alle prossime elezioni ,se mai ci saranno, e parlo sia a quelli di destra che aquelli di sinistra , dovranno spiegarci perche al Sud è andato il 10% del RF . ED ora  la Meloni dirà, ma noi eravamo all’opposizione ! Appunto ! Tutto tace!
Adesso capisco perchè la Sinistra sembra assente , è solo strategia , sa che la destra si
autoinfligge perdite di voti, almeno quelli meridionali, i veri meridionali ,intendiamoci quelli che non si fanno comprare!!!
Siamo pochi incazzati e sempre piu’ BRIGANTi!!!!!!
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Premessa:LUIGI CIVOLANI.
Perché non mi piace la Salvaladri firmata Cartabia:
“in teoria,”l’ unica scienza sempre praticata”, taluni punti potrebbero andare bene,e/o migliorati ,ma chi ha ideato e trascritto la riforma ha dimenticato la situazione arretrati in cui versa la GIUSTIZIA ITALIANA ,a parte il problema della magistratura ,delle correnti,ambizioni, strapoteri, corrutele politiche,e carriere separate da risolvere.
1. Fa tornare la prescrizione, peggiorata addirittura in “improcedibilità”, se l’Appello dura più di 2 anni e la Cassazione più di 1 anno. Poiché le Corti d’appello hanno un arretrato di 2 anni, questa proposta è una AMNISTIA MASCHERATA.
2. Reintroduce il berlusconiano divieto di fare appello in caso di assoluzione, già due volte dichiarato INCOSTITUZIONALE.
3. La direttiva annuale del Parlamento per scegliere le priorità dei reati da perseguire è INCOSTITUZIONALE, perché viola l’obbligatorietà dell’azione penale (art. 112 della Costituzione).
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A cura di Luigi Civolani Blogger insorgente …
Di Tutto un po’ e sempre per essere sempre  A SINISTRA DELLA SINISTA …forse meglio Chiamarla “SINISTRATA organizzazione”…..
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Ci fu un tempo in cui sinistra e popolo erano quasi la stessa cosa. Adesso in tutto il mondo le classi lavoratrici, i mestieri operai vecchi e nuovi, cercano disperatamente protezione votando a destra. Perché per troppi anni le sinistre hanno abbracciato la causa dei top manager, dell’Uomo di Davos; hanno cantato le lodi del globalismo che impoveriva tanti in Occidente. E la sinistra italiana da quando è all’opposizione non ha corretto gli errori, anzi. È diventata il partito dello spread. Il partito che tifa per l’Europa «a prescindere», anche quando è governata dai campioni della pirateria fiscale. È una sinistra che abbraccia la religione dei parametri e delle tecnocrazie. Venera i miliardari radical chic della Silicon Valley, nuovi padroni delle nostre coscienze e manipolatori dell’informazione. Tra i guru «progressisti» vengono cooptate le star di Hollywood e gli influencer sui social media, purché pronuncino le filastrocche giuste sul cambiamento climatico o sugli immigrati. Non importa che abbiano conti in banca milionari, i media di sinistra venerano queste celebrity. Mentre trattano con disgusto quei bifolchi delle periferie che osano dubitare dei benefici promessi dal globalismo.
Non rispondetemi che «quegli altri» sono peggio -, non ditemi che è l’ora di fare quadrato, di arroccarsi tra noi, a contemplare con orgoglio tutte le nostre sacrosante ragioni, a dirci che siamo moralmente superiori e che là fuori ci assedia un’orda fascista. Quand’anche fosse vero che «quelli» sono la peste nera, allora dobbiamo chiederci: com’è stato possibile? Come abbiamo potuto regalare a «loro» l’Italia più gli Stati Uniti, l’Inghilterra più la Svezia e in parte la Francia?
Se davvero una barbarie reazionaria sta dilagando in tutto l’Occidente, dov’eravamo noi, cosa facevamo mentre questo flagello si stava preparando? (Aiutino: spesso eravamo al governo). C’è qualcosa di malsano nel pensare che una maggioranza degli italiani sono idioti manipolati da mascalzoni: come si costruisce su queste basi una convivenza civile, un futuro migliore. La sinistra può ripartire. Deve farlo. Il tracciato verso la rinascita parte dalle diseguaglianze, e abbraccia senza imbarazzi una nuova idea di nazione.
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Dalla prescrizione all'appello, tutte le novità della riforma Cartabia
agi.it
Dalla prescrizione all’appello, tutte le novità della riforma Cartabia
Numerosi i punti del processo penale riformati dalla ministra della Giustizia con gli emendamenti approvati in Cdm e che il Governo presenterà al ddl Bonafede già da tempo al vaglio del Parlamento

AGI – Dalla prescrizione all’appello, dalle indagini preliminari alle misure alternative: numerosi sono i punti toccati dalla riforma del processo penale elaborata dalla ministra della Giustizia, , con gli emendamenti approvati oggi in Cdm che il Governo presenterà al ddl Bonafede già da tempo al vaglio del Parlamento. Questi, nel dettaglio, i punti principali:

PRESCRIZIONE Viene confermata l’attuale disciplina, che prevede lo stop alla dopo la sentenza di primo grado (sia in caso di condanna sia in caso di assoluzione). Inoltre, si stabilisce una durata massima di due anni per i processi d’appello e di un anno per quelli di Cassazione. È prevista la possibilità di una ulteriore proroga di un anno in appello e di sei mesi in Cassazione per processi complessi relativi a reati gravi (per esempio associazione a delinquere semplice, di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, violenza sessuale, corruzione, concussione). Decorsi tali termini, interviene l’improcedibilità. Sono esclusi i reati imprescrittibili (puniti con ergastolo).

DIGITALIZZAZIONE E PROCESSO PENALE TELEMATICO, DEPOSITO ATTI E NOTIFICHE Si delega il Governo a rendere più efficiente e spedita la giustizia penale attraverso la digitalizzazione e le tecnologie informatiche. Si prevede tra l’altro che il deposito degli atti e le notifiche possano essere effettuate per via telematica, con notevole risparmio di tempo.

INDAGINI PRELIMINARI Si stabilisce che il pubblico ministero possa chiedere il rinvio a giudizio dell’indagato solo quando gli elementi acquisiti consentono una “ragionevole previsione di condanna”. Si rimodulano i termini di durata massima delle indagini rispetto alla gravità del reato. Inoltre, alla scadenza del termine di durata massima delle indagini, fatte salve le esigenze specifiche di tutela del segreto investigativo, si prevede un meccanismo di discovery degli atti, a garanzia dell’indagato e della vittima, anche per evitare la prescrizione del reato associato a un intervento del giudice per le indagini per le indagini preliminari che in caso di stasi del procedimento.

CRITERI DI PRIORITÀ Gli uffici del pubblico ministero, per garantire l’efficace e uniforme esercizio dell’azione penale, nell’ambito di criteri generali indicati con legge dal Parlamento, dovranno individuare priorità trasparenti e predeterminate, da indicare nei progetti organizzativi delle Procure e da sottoporre all’approvazione del Consiglio Superiore della Magistratura.

EFFETTI ISCRIZIONE NOTIZIA REATO In linea con il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza, si prevede che la mera iscrizione del nominativo della persona nel registro delle notizie di reato non possa determinare effetti pregiudizievoli sul piano civile e amministrativo.

UDIENZA PRELIMINARE Si limita la previsione dell’udienza preliminare a reati di particolare gravità e, parallelamente, si estendono le ipotesi di citazione diretta a giudizio. Il giudice dovrà pronunciare sentenza di non luogo a procedere quando gli elementi acquisiti non consentano una ragionevole previsione di condanna.

APPELLO Si conferma in via generale la possibilità – tanto del pubblico ministero, quanto dell’imputato – di presentare appello contro le sentenze di condanna e proscioglimento. Si recepisce il principio giurisprudenziale dell’inammissibilità dell’appello per aspecificità dei motivi. Si prevedono limitate ipotesi di inappellabilità delle sentenze di primo grado, per esempio in caso di proscioglimento per reati puniti con pena pecuniaria e di condanna al lavoro di pubblica utilità.

CASSAZIONE Si introduce un nuovo mezzo di impugnazione straordinario davanti alla Cassazione, per dare esecuzione alle sentenze della . Inoltre, si prevede la trattazione dei ricorsi con contraddittorio scritto, salva la richiesta formulata dalle parti di discussione orale in pubblica udienza o camera di consiglio partecipata.

PROCEDIMENTI SPECIALI Sul patteggiamento si prevede che, quando la pena detentiva da applicare supera i due anni (cosiddetto patteggiamento allargato), l’accordo tra imputato e pubblico ministero possa estendersi alle pene accessorie e alla loro durata, nonché alla confisca facoltativa e alla determinazione del suo oggetto e ammontare. Quanto al giudizio abbreviato si prevede, tra l’altro, che la pena inflitta sia ulteriormente ridotta di un sesto, nel caso di mancata proposizione di impugnazione da parte dell’imputato. Inoltre nel caso di mutamento del giudice o del collegio in un giudizio ordinario, si prevede che, nell’ipotesi di mutamento del giudice o di uno o più componenti del collegio, il giudice disponga, in caso di testimonianza acquisita con videoregistrazione, la riassunzione della prova solo quando lo ritenga necessario sulla base di specifiche esigenze.

QUERELA Si delega il Governo ad estendere la procedibilità a querela a specifici reati contro la persona e contro il patrimonio con pena non superiore nel minimo a due anni, salva la procedibilità d’ufficio, se la vittima è incapace per età o infermità.

PENA PECUNIARIA Si mira a razionalizzare e semplificare il procedimento di esecuzione delle pene pecuniarie, a rivedere, secondo criteri di equità, efficienza ed effettività, i meccanismi e la procedura di conversione della pena pecuniaria in caso di mancato pagamento per insolvenza o insolvibilità del condannato e a prevedere procedure amministrative efficaci, che assicurino l’effettiva riscossione e conversione della pena pecuniaria in caso di mancato pagamento.

PENE SOSTITUTIVE DELLE PENE DETENTIVE BREVI Si delega il Governo a effettuare una riforma organica della legge 689 del 1981, prevedendo l’applicazione, a titolo di pene sostitutive, del lavoro di pubblica utilità e di alcune misure alternative alla detenzione, attualmente di competenza del Tribunale di sorveglianza. Le nuove pene sostitutive (detenzione domiciliare, semilibertà, lavoro di pubblica utilità e pena pecuniaria) saranno direttamente irrogabili dal giudice della cognizione, entro il limite di quattro anni di pena inflitta. E’ esclusa la sospensione condizionale. In questo modo, si garantisce maggiore effettività all’esecuzione della pena.

PARTICOLARE TENUITA’ DEL FATTO Per evitare di celebrare processi per fatti bagatellari, si delega il Governo a estendere l’ambito di applicazione della causa di non punibilità, di cui all’articolo 131 bis del codice penale, ai reati puniti con pena edittale non superiore nel minimo a due anni.

SOSPENSIONE PROCEDIMENTO CON MESSA ALLA PROVA Per valorizzare un istituto che ha avuto una felice applicazione nella prassi (22.271 applicazioni al giugno 2021), si delega il Governo a estendere l’ambito di applicazione dell’articolo 168 bis c.p. a specifici reati, puniti con pena detentiva non superiore a 6 anni, che si prestino a percorsi di riparazione. Si prevede che la richiesta di messa alla prova dell’imputato possa essere proposta anche dal pubblico ministero. La messa alla prova comporta la prestazione di lavoro di pubblica utilità e la partecipazione a percorsi di giustizia riparativa.

GIUSTIZIA RIPARATIVA Si delega il Governo a disciplinare in modo organico la giustizia riparativa, nel rispetto di una direttiva europea (2012/29/UE) e nell’interesse sia della vittima che dell’autore del reato. Si prevede l’accesso ai programmi di giustizia riparativa in ogni fase del procedimento, su base volontaria e con il consenso libero e informato della vittima e dell’autore e della positiva valutazione del giudice sull’utilità del programma in ambito penale. Si prevede la ritrattabilità del consenso, la confidenzialità delle dichiarazioni rese nel corso del programma di giustizia riparativa e la loro inutilizzabilità nel procedimento penale.

DISCIPLINA SANZIONATORIA DELLE CONTRAVVENZIONI Si conferma quanto previsto dal disegno di legge 2435 in materia di estinzione per adempimento delle prescrizioni dell’autorità amministrativa.

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Tutti
Condivido,forse sara’meglio regredire alla ricerca della bellezza,regredire ,andare indietro alla ricerca delle radici e di un sogno utopico non fallito ,perche’mai realizzato.
CATARSI PREGRESSA DI REGRESSIONE .
Meglio essere “ANTINIENTE”.
La faccenda ed il martello democratico non fanno paura .
Marco Rizzo: “Fedez è il nulla. E con il ddl Zan la sinistra confonde i diritti con i suoi desideri”
infosannio.com
Marco Rizzo: “Fedez è il nulla. E con il ddl Zan la sinistra confonde i diritti con i suoi desideri”
(Federico Novella – la Verità) – «Fedez è il nulla. E con il ddl Zan la sinistra confonde i diritti con i suoi desideri». Marco Rizzo, segretario del Partito comunista, bombarda senza m…

Marco Rizzo: “Fedez è il nulla. E con il ddl Zan la sinistra confonde i diritti con i suoi desideri”

(Federico Novella – la Verità) – «Fedez è il nulla. E con il ddl Zan la sinistra confonde i diritti con i suoi desideri». Marco Rizzo, segretario del Partito comunista, bombarda senza mezzi termini l’ esercito del politicamente corretto. Alle prossime comunali la sua lista si presenterà a Roma, Torino, Milano e in tante altre città. «La vera alternativa siamo noi, e vi spiego perché».

Come mai, con una pandemia in corso, il Pd insiste così tanto sul ddl Zan? Pensa che le priorità siano altre?

«In realtà questa insistenza non è una novità introdotta da Enrico Letta. Se vogliamo dirla tutta, la mutazione genetica della sinistra italiana inizia negli anni Settanta, con l’ avvento del femminismo e dell’ ecologismo da salotto. Nel nome dei diritti civili hanno buttato a mare i diritti sociali: il lavoro, la casa, la salute, la scuola».

Quei diritti sociali sono stati abbandonati alla destra?

«Destra e sinistra sono due facce della stessa medaglia: è il partito unico liberista. Quello di Salvini è un sovranismo di cartone: ieri inneggiava alla Russia, oggi candida un banchiere come Draghi al Quirinale. Quanto alla finta sinistra, propongo di approfondire: facciamo un’ analisi di quanto è successo il primo maggio».

Il concertone, cerimoniale irrinunciabile del sindacato: quest’ anno teatro della bufera tra Fedez, Rai e partiti.

«Intanto cominciamo notando un fatto sconvolgente: in piazza San Giovanni c’ era un palco del sindacato confederale sponsorizzato da Eni e Banca Intesa. Rendiamoci conto».

Lotta di classe con ringraziamento allo sponsor?

«Mio padre, operaio a Mirafiori, mi diceva: quando il padrone ti dà ragione, vuol dire che stai sbagliando qualcosa. E oggi il padrone sono le multinazionali globalizzate e le duemila aziende italiane con la residenza fiscale all’ estero. Dopo quello che ho visto, non venitemi a dire che la Cgil è di sinistra».

Il rapper Fedez ha il diritto di attaccare la Lega da un palco pagato anche con soldi pubblici?

«Poteva dire che abbiamo perso un milione e mezzo di posti di lavoro: non l’ ha detto.

Poteva dire che ogni giorno ci sono tre infortuni mortali sul lavoro: non l’ ha detto. Poteva dire che le multinazionali non pagano le tasse: non l’ ha detto, forse perché è testimonial di Amazon».

Dunque?

«Io non sapevo nemmeno chi fosse. La sera del primo maggio mi sono informato, sono andato a sentirmi il suo pensiero. Ebbene, è il nulla. Se Fedez è di sinistra, allora io non sarò mai più di sinistra. Chiamatemi comunista e basta. Con questa gente neanche un caffè. Anzi, sono fiero di essere loro nemico».

Intanto Fedez ha milioni di follower: un segno dei tempi?

«Certamente. Pur studiando e usando i social spero con profondità, io sono una Cinquecento e lui una Ferrari. I personaggi di questo genere dispongono di un potere immenso, che corrisponde al comando della finanza e dell’ economia sulla politica».

Eppure Fedez ha riscosso gli applausi scroscianti del Pd.

«L’ ho detto e lo ripeto: la battaglia per i diritti civili è un’ arma di distrazione di massa per coprire le nefandezze compiute sui diritti sociali. Il Pd si è ridotto ad essere una riedizione del partito radicale, che si batte per i diritti gay ma poi cancella l’ articolo 18 e le conquiste dei lavoratori del dopoguerra».

Nel merito della questione: il ddl Zan è una legge sacrosanta, o liberticida?

«Io mi sono sempre impegnato a combattere l’ utero in affitto: una pratica nazista, degna del dottor Mengele. Mi hanno massacrato per questo, ma continuerò a rivendicare questa battaglia. La voglia di avere un figlio è un desiderio: e i desideri non sono diritti. Specialmente quando consistono nello strappare figli alle madri povere del terzo mondo, per essere venduti su un catalogo, come fossero una merce».

Questa sua opinione potrebbe essere sanzionata?

«Se passa il ddl Zan potrei essere punito. È una legge costrittiva. Io rivendico il mio diritto di esprimere un’ opinione supportata da fatti. I signori della sinistra rivendicano dei desideri che finiscono per mercificare il corpo delle donne. E io dovrei essere punito al posto loro? Senza contare che in quel disegno di legge ci sono altre follie».

Per esempio?

«La definizione del sesso. Mi sveglio una mattina e decido che sono una donna, e posso usufruire delle quote rosa? È il mondo al contrario. È un mondo in cui sul palco della festa dei lavoratori ci sono rapper miliardari che vendono lo smalto per unghie agli uomini.

Basta, io di questo andazzo non ne posso più».

Meglio la controproposta del centrodestra: aumentiamo le pene per i gesti violenti, ma non condanniamo le opinioni?

«Le leggi contro l’ omofobia ci sono già. Se vogliamo, possiamo modificare l’ articolo 3 della Costituzione, aggiungendo che nessuno può essere discriminato per l’ orientamento sessuale. Basta questo. Io sono contro ogni discriminazione: ma non voglio nemmeno essere “indirizzato” a darmi lo smalto sulle unghie».

Sta contestando la cosiddetta «ideologia gender»?

«È un’ ideologia piegata al consumo. Ci sono dati statistici oggettivi: due single presi separati consumano più di una coppia sotto lo stesso tetto».

Sta dicendo che le battaglie contro la discriminazione sessuale rispondono a una strategia di marketing?

«Anche e soprattutto. Vogliamo dirla tutta? Io da giovane usavo una crema cosmetica per tutto il corpo, adesso ho amici che hanno quella per le rughe, il copriocchiaie, quella per le mani e quella per i piedi e via di seguito. La confusione sessuale di oggi risponde a una precisa logica di mercato, prima ancora che ideologica».

Intanto avremmo anche un virus cui pensare. Matteo Salvini chiede aperture più rapide per far ripartire il Paese. Si iscrive al partito aperturista?

«Il Covid si affronta in due modi: incrementando la sanità pubblica e territoriale, e ricorrendo a medicinali che curano la malattia a casa. Per il resto, è evidente che oggi conta più un ospedale di un F-35 o di una corazzata. Una nazione che salvaguarda la sanità è strategicamente più avanzata. Da Conte e Draghi non è arrivato nulla di buono: il ministro Speranza che parla di aumento delle assunzioni tra medici e infermieri fa a botte con la realtà».

Ammetterà che la corsa al vaccino sta procedendo speditamente.

«I vaccini sono complementari a una buona sanità pubblica, anche se sulle fiale è in corso una colossale guerra geopolitica alla ricerca del profitto. Prendo atto però che il governo italiano preferisce avere 500 morti al giorno piuttosto che puntare sul vaccino russo o cinese».

Avremmo dovuto fidarci dello Sputnik fin dal principio?

«San Marino lo ha fatto, vaccinando tutta la popolazione.

Ne deduco che la sovranità dell’ Italia valga meno di quella di San Marino, che non ha neanche l’ esercito. Al massimo ha i vigili urbani».

I dubbi sull’ efficacia non sono forse legittimi?

«La rivista scientifica Lancet ha comprovato il funzionamento di Sputnik. E comunque anche sulle alternative, come Astrazeneca, mi pare che le agenzie del farmaco occidentali abbiano ancora le idee molto confuse. La verità è che pur di restar dentro alla gabbia euroatlantica l’ Italia preferisce continuare a contare i morti».

Joe Biden intende imporre lo stop ai brevetti sui vaccini.

Suona quasi di sinistra«È solo un annuncio di facciata. Non c’ è nessun progetto di legge concreto, nessuna ipotesi sulla tempistica. È un’ operazione che serve agli Stati Uniti per recuperare terreno in termini di immagine».

Con quale obiettivo?

«Negli ultimi anni la potenza statunitense è in netto declino, e l’ ultimo pasticcio elettorale ha accentuato la loro debolezza. La metà degli americani è convinta che le ultime elezioni siano state truccate: come potranno gli Usa dare le pagelle al mondo? Da qui nasce l’ annuncio sui brevetti, e in Italia ci sono cascati. I paladini della sinistra italiana non fanno che applaudire Biden: oggi sono loro i più grandi servi della politica americana».

Se però mettiamo in discussione l’ atlantismo, come finiremo?

«Sogno un Paese autonomo e indipendente, che commercia con gli Stati Uniti, con l’ Europa, la Russia e la Cina. Ma con un unico interesse: quello dei lavoratori italiani».

Intanto il caso della presunta «loggia Ungheria» scuote, per l’ ennesima volta, il mondo della magistratura. Che idea si è fatto?

«È palese che ci sia un grande scontro di potere. Dai tempi di Mani pulite sostengo che lo stato di diritto non esiste. Esistono solamente rapporti di forza tra le classi. Un magistrato non è diverso da un politico: vivono entrambi nella stessa dimensione».

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DESCRIZIONE ED INFORMAZIONI : su c510152025 Luigi Civolani per :: "Provocazioni" Blog Principale By editing altervista org connesso a Facebook e Twitter e piattaforme inerenti. Rintracciabile via internet -Google: http://c510152025.altervista.org/ Luigi Civolani:-Autore Teatrale - -Teatro Civile E Sociale - -Attore Monologhista - -Formatore -Regista - -Direttore Artistico - -Operatore Culturale- -Psicologo-Comunicazionalista - -Consulente Aziendale e Metacomunicazionalista./ NOTE INFORMATIVE aggiuntive e Precisazioni : "ProvoC-azioni"è un' iniziativa dipartimentale dell' associazione Artistica e Culturale multidifferenziata denominata:"G.A.GE.DI.S./ Ass. generica itinerante "no Profit",(tip.12), con il supporto diffusivo -interassociativo in rete degli aderenti, nonche' di tutti i gruppi one-line dei link dei Social-Network collegati e riportati nel sito-blog fondato dal fondatore-amministratore generale-conduttore-opinionista Luigi Civolani​ . Inoltre Luigi Civolani e' il Presidente del Centro Studi Itineranti Associazione Teatrale no profit : : "G.A.GE.DI.S." Libera Universita' di Nuceria /. Teatro e vita . Pertanto tale iniziativa "NON RAPPRESENTA CONFIGURAZIONE di TESTATA GIORNALISTICA e/o prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001 n: 62, interpretando il DIRITTO SANCITO dell' articolo 21 della COSTITUZIONE ITALIANA sulla LIBERTA' di PENSIERO ed OPINIONE. CHI SONO IO ?..... Una maniera insolita ed introspettiva per conoscermi meglio, più da vicino …..CHI SONO IO ? ..... Dire di se stessi cosa si è, non è facile, anche perché ciò dipende dalla propria autostima. Ogni essere umano, di sé ha sempre due immagini : una reale ed un’altra ideale, e spesso dibatte tra ciò che è e tra ciò che crede di essere . Inoltre, per un uomo è ancor più difficile dibattersi in ciò che non vorrebbe essere. A me piacerebbe dir soltanto: “Sono un italiano, un essere umano creativo che quando può, cerca di applicare l’umanesimo integrale ed in presentazione, gradirei pure aggiungere : “sono fiero di essere nato a Napoli 65 anni fa e vivo nel Salernitano “. Solo ciò basterebbe per me, ma forse non per voi. Solitamente, la latente curiosità umana, sempre un po’ ipocrita, tende alla materialità del fare e del dire. Infatti se chiedete ad un uomo chi sei? questi vi risponderà subito dicendovi: “Io sono l’ingegnere tal dei tali , il dottor… l’avvocato…, il ragioniere…” e così via dicendo… e magari aggiungerà pure il verbo avere (possesso), ovvero," io ho… io ho ….io ho"… e costui non tenderà mai ad esprimere chi è veramente (anche perché non lo sa). Così tutti noi, non ci accorgiamo che non siamo ciò che facciamo ed abbiamo, ma solo noi stessi nel bene e nel male, o meglio NOI nel se, e prima ancora nel prese. Tale mia premessa è servita per accontentarvi anche in maniera differente e pertanto, visto che avete bussato alla “mia porta”, credo che una cosa la conoscete per certezza, e già da prima : Io sono un “provocautore”, spesso voce eretica dell’ insorgenza, ma come tutti gli autori, sono un creativo; io in etichetta mi presento in polivalenza, ovvero, un artista, un attore monologhista, uno scrittore, poeta, autore teatrale-monologhista; formatore, regista per il teatro civile e sociale di discorso. Però nella mia poliedricità ed eclettismo sono anche un aziendalista-imprenditore di me stesso e per terzi. Professionalmente sono psicologo- formatore comunicazionalista, (LNP, cv, cnv)…. il resto lo aggiungerete voi e mi auguro che in merito alle dimostranze le vostre “sentenze” siano indulgenti. In conclusione , per non annoiarvi più di tanto , preferisco rimandarvi ( e se lo vorrete) alla lettura completa della mia scaletta curricolare (biografia, ecc..), che troverete in questo blog. Infine ,in considerazione che non amo autocelebrarmi e quindi scrivere da solo (e per me) ”io chi sono” nel senso dell’ encomio, vi lascio in compagnia di una recensione scritta sul sottoscritto, dal Prof.re NEURO BONIFAZI, critico letterario già ordinario di letteratura italiana e filologia nella Università di Urbino, recensione scritta in occasione della pubblicazione editoriale della sua opera critico-antologica sulla storia della letteratura italiana contemporanea, ove il sottoscritto , è inserito e citato tra gli autori più meritevoli dell’ ultimo trentennio storico del 1900 . (Luigi Civolani.." Il ProvoC-Autore"-conduttore del blog .) _________________________________________________________________________________ P.S. : Neuro Bonifazi su Luigi Civolani: LUIGI CIVOLANI , tra gli altri premi e benemeriti già acquisiti, è stato insignito per ben tre volte del “Premio Lirici Greci “al concorso “Penisola Sorrentina “. Scrive poemi lirico-saggistici e prosa teatrale monologhista, di forte impegno sociale e morale, dove l’impronta lirica si adatta favorevolmente ed efficacemente al pensiero utopico e alla comunicazione efficace, oltre al rilevamento personale libertario e autobiografico : TRACCIA di ESEMPIO : Dell’ essere, la maturità vera/è quella che riesce a conservare/per sempre quella infantile./Scrivo per me/la scrittura mi aiuta/a buttar giù i pensieri/.Scrivo sempre a penna/e mai con una tastiera./La mia vera conversione/ è avvenuta quando la mano/alla penna/la lentezza del pensiero ha imposto/, prima erano le dita a inseguir la mente,/or è la mente che insegue la velocità delle dita. Recensione del Prof. Neuro Bonifazi .(Critico Letterario) su Luigi Civolani (Fine) . Mia PIATTAFORMA TELEMATICA ( parziale)su facebook. Inoltre Presente in esterno su internet -google -Twitter ed altri Social network famosi : –SU FACEBOOK Gruppi : ALTRA POLITICA Nocera Rivoluzionari da sempre, Fronte Civico -extraparlamentare Nocera-Agro il Portale del cittadino dissidente./ Nocera il Popolo Sovrano impegnato – CAFFE’ DELL’ ARTE POLIVALENTE – CASERMA TOFANO bene dismesso da riutilizzare – FRATELLANZA MASSONI E PROFANI Degni. Roosevelt unione sezioni Campane ed opere – GAGEDIS TEATRO D’INSIEME – 5 +STELLE (GAP-DD) GRUPPO Campano – 5 STELLE (GAP ) A SOSTEGNO e Supporto Sovranita' Popolare – GRUPPO ‘PORTA APERTA’ – IL PROVOCAUTORE ‘SOCIAL FORUM’ – INFORMA E FORMA bloggers – L’OMBRA DEL POPOLO nefandezze del palazzo e della piazza – NESSUNO ESCLUSO..Assieme ( progetto da vicino nessuno e' normale). – NO MENTI ASSOGGETTATE. A Porte aperte . La Civilta dei quartieri autogestiti Popolo Sovrano proponente ( Gruppo Nazionale) – /IO GOVERNO/LA FOLLA – SUA MAESTA’ IL CITTADINO . Cittadini per la Democrazia diretta partecipata da tutti i Comuni d'italia. – VITE DISOBBEDIENTI . Marco travaglio senza il bavaglio Demograzia diretta-Pagani Insenante -monologhista Unions club coalizione sociale( con Landini) ecc.ecc... Leggi tutti gli articoli di Luigi Civolani c510152025 pubblicati su "Provocazioni blog by altervista org → http://c510152025.altervista.org/ Contatti e-mail: [email protected]